Comunicato Stampa

‘SEGNARE L’ARGILLA’: CASTIGLIA-LA MANCIA PORTA L’ARTE DELLA SUA CERAMICA ALLA MILANO DESIGN WEEK

Milano, 25 di marzo di 2025

L’installazione, curata dal designer Tomás Alía, invita a fare un viaggio nella bellezza artigianale della regione spagnola Dal 7 al 13 aprile 2025 la regione spagnola di Castiglia-La Mancia sarà protagonista al Fuori Salone della Milano Design Week con la mostra-installazione ‘Segnare l’argilla’, esposta all’interno del distretto 5Vie Design Week, presso il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci. Il progetto, curato dall’interior designer toledano Tomás Alía, rende omaggio all’eccellenza artigianale della regione e alla sua storica tradizione legata alla ceramica, risorsa fondamentale per l’identità culturale e lo sviluppo sostenibile del territorio. Tomás Alía, fondatore dello studio Caramba e ambasciatore della ceramica di Talavera e Puente del Arzobispo, è membro della Michelangelo Foundation, promotrice dell’eccellenza artigiana europea. Conosciuto per i suoi progetti di interior design per hotel e come “architetto della luce”, Alía valorizza le arti tradizionali spagnole per l’identità culturale e lo sviluppo sostenibile. Promuove il riconoscimento delle lavorazioni di Lagartera (Toledo) come Patrimonio Immateriale dell’UNESCO e ha co-fondato il primo Master in Artigianato e Design Contemporaneo presso l’Università di Castiglia-La Mancia, per preservare il sapere artigiano. ‘Segnare l’argilla’ è una scultura collettiva in ceramica, composta da oltre 1.550 pezzi di argilla e smalto, frutto del lavoro condiviso di artigiani e artigiane provenienti da tutta la regione. L’opera, che celebra l'arte e l'artigianato di Castiglia-La Mancia in chiave contemporanea, rappresenta l’abbraccio simbolico della comunità manchega della ceramica, dimostrando come l’artigianato non sia solo una pratica culturale, ma anche un linguaggio attuale e potente. Il progetto è il risultato di un lavoro innovativo e inclusivo che ha coinvolto 15 maestri artigiani, tra cui Gregorio Peño, Vladimir de la Rosa, Juan Carlos Fernández, Sonia Roda. Oltre all’opera partecipativa, i visitatori potranno ammirare una selezione di pezzi contemporanei firmati da Gregorio Peño e Juan Carlos Fernández, che dialogano con la tradizione reinventandola in chiave attuale. L’allestimento include anche elementi in ferro forgiato, realizzati in collaborazione con gli artigiani di Consuegra. Le mani e le storie di questi artisti saranno protagoniste anche di una mostra fotografica firmata da David Blázquez, che immortala i loro gesti e la materia viva dell’argilla. L’installazione rientra nel programma ufficiale del distretto 5Vie Design Week, una delle anime più vibranti del Fuori Salone milanese, noto per valorizzare i linguaggi del design d’autore e le contaminazioni con l’arte e l’artigianato. La partecipazione di Castiglia-La Mancia a questa piattaforma internazionale conferma l’impegno della regione spagnola nella promozione delle proprie eccellenze culturali come leva di attrazione turistica. La ceramica di Castiglia-La Mancia, le cui radici affondano nel Medioevo, è riconosciuta per la qualità delle sue argille e per i colori iconici, come il blu di Talavera e il verde di Puente del Arzobispo. Queste località, dichiarate dall’Unesco Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità, rappresentano tuttora poli di riferimento per l’arte della ceramica in Europa. La mostra-installazione invita dunque a recarsi nella regione spagnola e a scoprire attraverso la maestria degli artigiani locali la ricchezza di una destinazione che offre molto più di bellezza naturale e patrimonio culturale. Il viaggio nella regione, famosa anche per essere lo scenario delle avventure letterarie di Don Chisciotte della Mancia, regala tante attrazioni, dalle città dichiarate Patrimonio dell’Umanità - Cuenca con le famose case sospese e Toledo con la sua cattedrale e il maestoso Alcázar - ai quattro parchi archeologici con alcuni tra gli esempi di arte rupestre più antichi della Spagna, e a manifestazioni come il Festival Internazionale del Teatro Classico di Almagro. Anche la natura qui è straordinaria: Castiglia-La Mancia è infatti una delle aree d’Europa con il maggior numero di Riserve e Parchi Naturali e Nazionali, come quelli di Tablas de Daimiel e Cabañeros. Le tradizioni offrono viaggi esperienziali, che consentono di immergersi in feste uniche come il Corpus Domini a Toledo, la Settimana Santa di Cuenca, la Fiera di Albacete e la suggestiva Tamborrada di Hellín. Infine, accanto alla ricca tradizione artigianale la regione, nell’entroterra della Spagna, vanta una prelibata gastronomia con ingredienti unici come il miele di La Alcarria o il marzapane di Toledo, e numerose cantine dove assaggiare vini rinomati come quello di Valdepeñas.

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