Comunicato stampa

SPAGNA, CRESCE LA SODDISFAZIONE DEI TURISTI INTERNAZIONALI

Trasporto pubblico, infrastrutture e svago: i temi più apprezzati dagli italiani Donna, di istruzione superiore, proveniente da Regno Unito, Paesi iberoamericani, Polonia e Stati Uniti, almeno al secondo viaggio in Spagna, che apprezza soprattutto i mezzi di trasporto pubblico. E’ l’identikit del turista che sceglie la Spagna come Paese di destinazione per le proprie vacanze, ed è stato disegnato da un’inchiesta elaborata da Turespaña. Lo studio vede crescere  del 2,3% rispetto al 2022 il livello di soddisfazione dei turisti internazionali per le loro vacanze in Spagna: il 97% di chi ha visitato il Paese nel 2023 si è dichiarato ‘soddisfatto’ o ‘molto soddisfatto’ per la propria esperienza. E chi ha dato il voto massimo alla sua vacanza passa dal 62,7% del 2022 al 65% del 2023. Aumenta anche il punteggio globale della Spagna come destinazione turistica, passando da 4,59 punti su 5 del 2022 a 4,62 dell’anno scorso. “Sono dati che riflettono la posizione apicale che la Spagna ha come destinazione sostenibile, sicura ed eccellente – commenta il ministro di Industria e Turismo Jordi Hereu – E dimostrano l’elevata fedeltà del turista internazionale che, dopo aver visitato la Spagna, ci torna proprio per la qualità e differenziazione dello svago, dell’economia, della ristorazione d’avanguardia e la magnifica rete di trasporto tra differenti regioni e comunità”. Proprio il trasporto pubblico è il tema che più soddisfa i turisti italiani, che tra soddisfatti e molto soddisfatti arrivano al 97%. Riguardo alla ‘fedeltà’ dei turisti, nel 2023 il 78% dei viaggiatori era già stato almeno una volta in Spagna e il 65,9% (il 57,69% nel 2022) pensava di tornarci entro un anno. E’ il frutto dell’investimento di 3,5 miliardi di euro che ha rimodernato le destinazioni turistiche, gli accessi, la digitalizzazione e la qualità generale delle proposte locali e regionali. E’ sempre il clima il motivo del ritorno in Spagna rispetto ad altri Paesi (26%); poi la cultura (15,7%) e una visita a familiari o amici per il 12,6%. E sono maggiormente soddisfatte le donne rispetto agli uomini. Il livello di istruzione vede primeggiare con oltre l’80% gli studi superiori, al 17,5% livelli secondari e meno del 2% con titoli di scuola primaria o nessuno; insomma, dallo studio risulta che maggiore è il livello di studio, più alta è la soddisfazione della visita.

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